lunedì 5 maggio 2008
Recensione Filtro Baader UHC-S
Salve ragazzi, eccoci qua a parlare di questo fantastico filtro che riduce drasticamente l'inquinamento luminoso senza compromettere la luminosita' dell'oggetto che si vuole osservare.
Baader ha creato questo nuovo filtro nebulare appositamente per un target di vendita molto ampio, rispetto ai classici LPR infatti l'UHC-S baader vince tutti i confronti per quelli che sono i fattori determinanti come:
1)Cromatismo introdotto trascurabile
2)Trasmissivita' di picco elevatissima
3)Spettro selettivo efficace non solo contro l'inquinamento luminoso ma genera un altissimo contrasto con il fondo del cielo non inquinato
4)Costo ridotto
Questo filtro è una cosa spettacolare, appena comprato mi ricordo ho voluto provarlo appoggiandolo vicino all'occhio e guardando una lampada HPS al sodio arancione...bhe mentre prima di utilizzarlo si notava un fastidiosissimo alone arancione abbagliante con il filtro messo si blocca tutta la radiazione arancione smorzando quasi completamente l'effetto di abbagliamento indotto appunto dalla lampada...roba da non crederci!
Con i cieli inquinati come abbiamo ora in ogni parte delle citta' un filtro di questo tipo non solo aiuta a scorgere oggetti che senza l'ausilio del filtro non potevano essere osservati, ma ne migliora anche la visione in quanto vengono a rendersi visibili sfumature e dettagli non osservabili nemmeno sotto un cielo non inquinato, il contrasto che ci regala questo filtro è impressionante!
Il filtro si presenta di colore specchiato, ma se si avvicina all'occhio si nota una forte componente azzurrina molto bella, a differenza dei soliti filtri LPR che introducono cromatismi generalmente rossi anche sulle stelle in fase sia di osservazione che di ripresa, questo filtro assolutamente non influenza la resa cromatica del soggetto!
Da come si nota dal diagramma di trasmissione sottostante l'altissima trasmissione di questo filtro ne rende possibile l'impiego anche con telescopi di piccola apertura.
Ho testato diverse volte il filtro per rendermi conto delle vere potenzialita', lho fatto su 3 differenti soggetti, su nebulose planetarie, ad emissione e su galassie.
Ho testato il filtro sulla nebulosa planetaria M57, come al solito si scorgeva la piccola nebulosa anello senza l'ausilio del filtro, mentre con il filtro si notava anche la leggera irregolarita' dell'anello nelle zone periferiche, molto staccata dal fondo del cielo era un vero spettacolo osservarla con naturalezza senza usare la visione distolta.
Ho testato il filtro sulla nebulosa ad emissione M42, anche in questo caso senza filtro con la luminosita' intrinseca del cielo + inquinamento luminoso, la nebulosa si osservava facilmente ma montando il filtro sull'oculare ploss 32mm allora si coglievano le deboli sfumature periferiche invisibili senza filtro, sopratutto il contrasto generato tra il fondo del cielo e la nebulosa erano veramente una cosa incredibile!
Ed in fine ho testato il filtro sulla galassia M31, qua il discorso è differente perchè il filtro genera un alto contrasto ma non impedisce alla luce "bianca" della galassia di giungere all'occhio...mentre i filtri nebulari a banda stretta lasciano passare una determinata lunghezza d'onda, questo filtro invece seleziona solo le lunghezze d'onda che "realmente" appartengono agli oggetti deepsky eliminando dallo spettro tutte le lunghezze d'onda parassite...infatti M31 era fantasticamente staccata dal fondo del cielo cosi' scuro da poter osservare bene tutta la conformita' della galassia!
E' un filtro essenziale per chi vuole praticare il deepsky da zone altamente inquinate, ed è un filtro "simaptico" per chi puo' arrivare a cieli scuri non inquinati in quanto toglie definitivamente la componente intrinseca azzurrina del cielo.
Cito direttamente il produttore:
"Il filtro BAADER UHC-S (nebulare ad alto contrasto e banda stretta), disponibile nei diametri 31.8mm e 2" (50.8mm), è un filtro nebulare innovativo per la sua altissima luminosità, molto superiore a quelli dei filtri UHC concorrenti, che ne consente un uso soddisfacente anche con telescopi di piccola apertura. Esalta il contrasto delle nebulose e scurisce in modo evidente il fondocielo, tagliando con efficacia molte fonti di inquinamento luminoso.
Il supporto è - come nella tradizione Baader - di vetro lavorato otticamente con alta precisione (entro 1 lunghezza d'onda) e garantito piano-parallelo entro pochi secondi d'arco, e questo garantisce una elevata definizione delle immagini anche ad alti ingrandimenti ed anche in accoppiamento con altri filtri Baader.
Trattamento ottico ottenuto con rivestimento dielettrico al plasma, indurito, a prova di graffio e impermeabile all'acqua, composto da decine di strati su entrambe le superfici del substrato - progettato con grande cura per estendere una uguale tensione ad entrambi i lati del substrato - conservando la figura ottica ideale".
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5 commenti:
Ciao, grande recensione.
Ero indeciso sul filtro da prendere, ma tu mi hai convinto!
Anzi approfitto per chiederti, secondo te su uno strumento da 114mm, può andar bene o ci vorrebbe magari un uhc-e che dovrebbe dare immagini più chiare?
Ciao e grazie per il feedback! Allora il filtro UHC-S baader va benissimo, l'unica cosa è che diminuisce, se pur in modo contenuto, la luminosita' dello strumento, per il tuo 114 è il miglior filtro deepsky acquistabile! Ciaoo
Ciao, anche secondo me gran bella recensione.
Volevo chiedere anche io una cosa: su un dobson da 12" questo filtro è troppo poco selettivo? Meglio pernderne uno più "duro"?
Grazie.
Ciao e grazie anche a te!
Assolutamente, il filtro va piu' che bene anche perchè si cerca sia in visuale che in astrofotografia di lasciar passare la massima quantita' di luce possibile per diminuire i tempi di posa e quindi evitare errori di inseguimento, nel caso del visuale sta tranquillo che il suo "sporco" lavoro lo fa moltooooo bene! ciaoo
ottima recensione, comprerò senz'altro questo filtro per il mio 114! posterò i risultati sul mio blog :)
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